La prima edizione di RESTART – Festival del Gaming a Lamezia Terme si è conclusa da poco: un’ iniziativa speciale, dedicata al mondo dei videogiochi, della creatività digitale e dell’innovazione culturale. Un evento che ha accolto un pubblico molto trasversale: professionisti che si occupano di sviluppo software, game design e realtà aumentata, le communities cosplay, persone appassionate di tecnologia e cultura pop. Famiglie, studenti, gamers, content creators, semplici curiosi: per tutti il gioco è stato il punto di partenza per esplorare macro-temi come l’educazione digitale, l’importanza della valorizzazione dei beni storico-artistici e archeologici, la gamification applicata al patrimonio culturale e le professioni del futuro.
Nel weekend compreso tra il 31 maggio e il 1 Giugno TuoMuseo è stato ospite di RESTART: un’occasione preziosa per restituire alla città l’importanza di creare spazi di partecipazione fisici e reali.
“Restart” è un progetto di Inrete Cooperativa Sociale – OpenCoesione, in partnerariato con TuoMuseo, Artfiles, Arcs Culture Solidali, Arci Lamezia Terme/Vibo Valentia Aps, Arci Servizio Civile Lamezia Terme/Vibo Valentia Aps, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la collaborazione di Comune di Lamezia Terme, Sistema Bibliotecario del Lametino e associazioni del settore.
Il Festival ha rappresentato il momento culminante di un percorso educativo e creativo durato due anni e sviluppato insieme alle scuole che hanno aderito all’iniziativa (I.C. “Perri Pitagora Don Milani, I.C. “Nicotera Costabile”, I.C. “Gatti Manzoni Augruso”, Polo Tecnico Professionale “Rambaldi De Fazio” e Polo Tecnico Professionale “Luigi Einaudi”).
Oltre 400 studenti tra gli 11 e i 17 anni sono stati coinvolti nella creazione di un’adventure game ispirato alla Magna Grecia e hanno accettato di far parte di ‘Start Up Game’, la sfida creativa e imprenditoriale nel settore dei videogiochi.
Mese dopo mese, sotto l’attenta supervisione in laboratorio dai formatori TuoMuseo Giovanni Franceschelli e Paolo Giudici, le classi hanno sperimentato insieme per capire cosa è necessario nel 2025 per progettare un videogame culturale.
Perché proprio a Lamezia? Perché crediamo sia necessaria e possibile un’altra narrazione – anche in chiave digitale – della Regione Calabria, troppe poche volte menzionata per le sue eccellenze culturali.
La storia e l’archeologia da queste parti si intrecciano al mito che racconta che, proprio la costa tirrenica della Calabria abbia accolto il corpo della sirena Ligea, sorella di Partenope e di Leucosia. Fu una punizione divina a trasformare le tre sorelle in creature mostruose (con busto di donna, corpo di uccello, grandi ali), colpevoli di non aver impedito il rapimento di Persefone, figlia di Demetra, da parte di Ade.
In pochi lo ricordano ma il territorio del lametino durante i secoli scorsi venne conteso da molte civiltà antiche (dai popoli italici ai Greci dell’VIII sec. a.C. ai Romani di Annibale). Situata strategicamente in un’area ricca di risorse naturali, in questa area sorgeva la polis (città-stato) nota nelle fonti come Terina. Dotata di un porto, le testimonianze archeologiche rivelano anche l’esistenza di un centro organizzatissimo in cui si coniavano monete simili per stile a quelle della madrepatria e che costituiscono tuttora un unicum nel settore della numismatica.
Un territorio ricco dunque di testimonianze millenarie e con cui a breve si potrà giocare, imparando e divertendosi.
In attesa di svelare tutte le news dell’appgame co-progettata con gli studenti e le studentesse di Lamezia, è possibile rivedere i talk sulle professioni del futuro legate al mondo della divulgazione culturale e del gaming e della valorizzazione del patrimonio culturale. Basta visitare la pagina YouTube del Festival: https://www.youtube.com/@Restart_Festival/streams!