TuoMuseo realizza un’installazione digitale per la mostra dedicata a Giovanni Pisano

Nel percorso espositivo dedicato a Giovanni Pisano presso l’Opera Primaziale di Pisa, TuoMuseo firma un nuovo progetto di produzione audiovisiva pensato per accompagnare la visita e amplificare la potenza narrativa delle opere in mostra: un video di 7 minuti in video-compositing, proiettato lungo l’itinerario, che funziona come un momento di “sospensione” immersiva tra materia, storia e immaginazione.
L’obiettivo non è stato quello di “spiegare” Giovanni Pisano in modo didascalico, ma di costruire un video-emozione capace di restituire al pubblico la complessità del suo gesto artistico: la tensione plastica, il ritmo delle figure, la drammaturgia scolpita nella pietra. Una narrazione visiva che aiuta a osservare meglio, a cogliere dettagli, a intuire processi e intenzioni, senza sostituirsi all’esperienza diretta delle opere.
Il cuore del lavoro prende forma attorno a uno dei capolavori più significativi: il pulpito del Duomo di Pisa, oggetto di un processo di scansione e ricostruzione digitale. Da questa base nasce una composizione che intreccia ricostruzione, animazione e montaggio, facendo emergere la struttura dell’opera e la vitalità delle sue scene, con un linguaggio contemporaneo ma rispettoso del contesto storico e monumentale.
La produzione è stata sviluppata da TuoMuseo con la direzione creativa di Fabio Viola e il lavoro artistico di Andrea Carpentieri, unendo competenze di storytelling, cultura visiva e tecnologie digitali applicate al patrimonio. L’installazione si completa grazie all’introduzione di testi parlati e musiche originali/curate, che trasformano la proiezione in un’esperienza più coinvolgente: non solo un contenuto da guardare, ma un passaggio da attraversare, capace di attivare attenzione, emozione e memoria.
Con questo progetto TuoMuseo prosegue il proprio percorso di sperimentazione tra heritage e nuovi linguaggi, lavorando su una domanda precisa: come può il digitale, quando è discreto e ben integrato, aumentare l’esperienza culturale senza sovrastarla? In questa installazione la risposta è affidata alla narrazione: un ponte tra la materia scolpita e lo sguardo contemporaneo, per incontrare Giovanni Pisano non solo come autore del passato, ma come forza creativa ancora presente.